La gentilezza è il valore che mi guida

Siamo abituati ai valori delle grandi aziende. Ma anche le piccole società sono guidate da un certo modo di vedere il mondo. Questa visione ne influenza il comportamento.

Da bambina mi hanno insegnato a trattare gli altri come vorrei essere trattata. Da adulta ho fatto mia la citazione di Henry James: “Tre cose sono importanti nella vita umana. La prima è essere gentili. La seconda è essere gentili. La terza è essere gentili." Lo scrittore americano ha sintetizzato quello che sento. Secondo il Cambridge Dictionary nell’inglese americano “kindness” ha un significato ampio: la qualità di essere generoso, disponibile e premuroso verso gli altri, o un atto che dimostra questa qualità. Io intendo la gentilezza in questa maniera. È molto di più della cortesia. È la mia filosofia di vita e di lavoro.

Sul mio sito web affermo che il valore che mi guida è la gentilezza. Avrei potuto aggiungerne altri come l’affidabilità, la flessibilità, la precisione ecc., ma le do per scontate. La maggior parte delle aziende elencano valori simili. Lavorare bene e in modo coscienzioso è il minimo che si possa fare.

Soprattutto tra i freelance non c’è una separazione netta tra vita professionale e vita privata. È la personalità del proprietario che fa la differenza.

Die Geschichte meines Logos

Meine Initialen MP haben mir schon immer gefallen. Als ich ein Schulmädchen war, habe ich sie oft gezeichnet. Die Jahre vergingen, und leider verstarb mein Vater. Unter seinen persönlichen Sachen gab es einen Gegenstand, den er immer bei sich trug; in der Mitte standen seine Initialen, MP, die gleichen wie meine, aus Gold. Ich entwarf ein Lederarmband mit einer Goldplatte in der Mitte, die seine und meine Initialen enthielt, und ließ es speziell für mich anfertigen. Natürlich ist es mein Lieblingsarmband, und ich trage es die meiste Zeit. Als ich ein Logo für meine Tätigkeit als Übersetzerin aussuchen musste, ging ich in ein Geschäft, das auf Firmenlogos spezialisiert ist, und bat sie ein digitales Bild der Platte, also ein Logo, anzufertigen. Es repräsentiert nicht nur meine berufliche Tätigkeit, sondern auch wer ich als Mensch bin, einschließlich meiner Familiengeschichte.



The story of my logo

I have always liked my initials, MP. When I was a schoolgirl, I often drew them. The years went by, and sadly my father passed away. Among his personal belongings there was an item he always carried with him; in the middle it had his initials, MP, the same as mine, in gold. I designed a leather bracelet with a gold plate in the middle containing his and my initials and had it custom made for me. Needless to say, it is my favourite bracelet and I wear it most of the time. When I had to choose a logo for my translation business, I went straight to a shop specialized in company logos, and asked them to make a digital image of the plate, in other words a logo. It not only represents my business but also who I am as a person, family history included.



La storia del mio logo

Mi sono sempre piaciute le mie iniziali, MP. Quando andavo a scuola, le disegnavo spesso. Gli anni sono volati e purtroppo mio padre non c'è più. Tra i suoi effetti personali ho trovato un oggetto che portava sempre con sé; al centro c'erano le sue iniziali, MP, uguali alle mie, in oro. Ho disegnato un braccialetto di pelle con una placca d'oro al centro con le sue e le mie iniziali e l'ho fatto fare appositamente per me. Inutile dire che è il mio braccialetto preferito e che lo indosso quasi sempre. Quando ho dovuto scegliere un logo per la mia attività di traduzione, sono andata in un negozio specializzato in loghi aziendali e gli ho chiesto di fare un'immagine digitale della targhetta, in altre parole un logo. Non rappresenta solo la mia attività ma anche chi sono io come persona, storia famigliare compresa.